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L’ultimo fine settimana d’agosto del festival Carniarmonie propone un ciclo di appuntamenti eterogeneo tra incontri letterari, musica e performances multidisciplinari. Sono due sono gli incontri di venerdì 30 agosto a Prato Carnico. Alle ore 18, in collaborazione con l’impresa sociale Melius, per la “Biblioteca dei libri viventi”, ci sarà il reading: “Sovrapposizioni e differenze: costellazioni positive nelle comunità”, con Lussia di Uanis e Bruno Mongiat. Si tratterà di viaggi interiori, tra emozioni, sentimenti e legami con i luoghi (necessaria prenotazione: 0433.41943; info@meliusitaly.eu). Alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di San Canciano Martire, il quintetto di ottoni Bacchus sarà protagonista del concerto “Colori americani” con un programma che mette insieme musica classica, jazz e musica popolare. Brani di Mckee, Dvorak, Bernstein, Menken, Armostrong e tradizionali. L’ensemble composto da Lucas Lipari e Victor Meingal alla tromba, Félix Bacik al trombone, Camille Jody al corno e Corentin Sureau alla tuba, è apprezzato a livello internazionale per la sua poliedricità, capace di sviluppare e proporre sia repertori originali che arrangiati in chiave del tutto inedita.
Particolarmente atteso è, poi, l’appuntamento di sabato 31 agosto, alle ore 20.30 nella chiesa di San Nicolò ad Amaro, quando un cast di attori, performers e musicisti, darà suono e forma allo spettacolo “Il Genio e il Divino”. Si tratta di una straordinaria performance in forma di “tableaux vivants” ispirata alle opere scultoree e pittoriche di Michelangelo e Raffaello. Il rinomato flautista Massimo Mercelli, assieme all’Orchestra filarmonica Vittorio Calamani, eseguirà il capolavoro bachiano “Offerta musicale”, mentre gli attori della compagnia Teatri 35 ricomporranno dal vivo, negli equilibri delle forme dei due grandi artisti rinascimentali, quadri viventi dalle loro opere somme. Un evento nato in collaborazione con Emilia Romagna Festival, una nuova produzione interessata ad indagare e sperimentare lo stile del grande genio musicale del barocco, Johann Sebastian Bach, nei confronti con i rapporti che il genio del marmo e del pennello ebbero con la forma e la materia.
A chiudere il fine settimana di Carniarmonie, domenica 1° settembre, alle ore 20.30 nella chiesa di San Rocco a Cavazzo Carnico, sarà ospite il celebre Trio Toscani, tra le formazioni da camera attualmente più apprezzate a livello internazionale. Con Mihaela Costea al violino, Pietro Nappi al violoncello e Liubov Gromoglasova al pianoforte, verranno eseguiti il “Trio n. 1 in do maggiore op. 59” di Giuseppe Martucci, ed il “Trio n. 2 in mi minore op. 67” di Dimitri Shostakovic. Tutte le informazioni su carniarmonie.it
Informazioni su
carniarmonie.it
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In copertina e qui sopra cinque scene dei “tableaux vivants” in programma ad Amaro; all’interno il Trio Toscani con Liubov Gromoglasova al pianoforte, Pietro Nappi al violoncello e Mihaela Costea al violino, e il quintetto d’ottoni Bacchus.